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Grande attesa per il Convegno “L’OSTEOPATIA OGGI”, che si svolgerà a Frascati il 6 ottobre 2018

Occhi puntati sul Convegno “L’Osteopatia Oggi: Nuove Frontiere della Medicina dopo il Decreto Lorenzin”.

Oggi sono sempre più numerose le professioni che si aggiornano, si specializzano e chiedono il riconoscimento ufficiale. Tra queste le professioni sanitarie che recentemente sono state codificate con tanto di decreto legislativo. Ma ora si è di fronte ai relativi decreti attuativi. Tra loro figurano gli Osteopati che rivendicano la conclusione dell’iter legislativo, con l’applicazione dei programmi attuativi e special modo la regolamentazione dei criteri e delle regole della formazione e della abilitazione alla professione.

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Dell’argomento se ne parlerà il  6 ottobre 2018 dalle ore 9,00 alle 13 in un Convegno organizzato dall’A.N.P.O. (Associazione Nazionale Professionisti Osteopati) presso la sala  Vittorio Emanuele di Villa Tuscolana Park Hotel di Via del Tuscolo Km 1,500 00044 Frascati (Rm).

Un simposio molto atteso in quanto è il primo organizzato dopo il decreto Lorenzin e vuole dibattere e discutere sulle nuove frontiere della medicina e dell’apporto sostanziale che la categoria offre al paziente.

Il convegno sarà presieduto dal Presidente  dell’associazione Prof. dott. Giuseppe Forestieri,  con la valida e fattiva collaborazione del segretario Dott. Prof. Paolo Cola. Previsto anche l’intervento dell’Avvocato Antonino Arizia  dell’Ufficio legale, il dottor Francesco Manti Presidente della Accademia di Medicina Osteopatica Alessandro IV e  il direttore della Rivista “L’Osteopata”, il giornalista scrittore Brunetto Fantauzzi.

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Alla manifestazione sono stati invitati ( ed alcuni  hanno già assicurato la loro presenza), Parlamentari, responsabili di commissioni della Camera e del Senato, il Ministro della salute, Presidente della Regione, il Direttore della Asl RM H dottor Mostarda, i sindaci di Frascati, Grottaferrata e Rocca di Papa ed altre città.

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Testimonial e conduttrice del convegno sarà Loretta Rossi Stewart.

La manifestazione sarà telecineripresa  e trasmessa su diversi canali televisivi.

 

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L’Osteopatia è un sistema tradizionale, antico e consolidato di assistenza alla salute che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi e il trattamento di diverse patologie.

L’osteopatia si avvale di tecniche sicure, efficaci e dolci, che permettono di trattare, con lievi palpazioni, pressioni e massaggi,pazienti di ogni età, allo scopo di ristabilire, l’armomia, l’equilibrio e la mobilità del corpo umano.

Si tratta di una forma di assistenza incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia; si avvale di un approccio causale e non sintomatico (spesso infatti la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa), ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere.

Il termine “Osteopatia” è stato coniato dal suo fondatore, il chirurgo americano Dr Andrew Taylor Still, che alla fine del XIX secolo scoprì le relazioni esistenti tra l’equilibrio funzionale dell’insieme delle strutture del corpo e la salute.

Il Dr Still, deluso dalla medicina tradizionale che non era riuscita a salvare i suoi tre figli colpiti dalla meningite, dopo anni di studio e sperimentazioni, elaborò una nuova concezione del corpo umano ed un altro modo per curarlo.L’innovazione consiste in alcuni Princìpi cardine di cui ancora oggi l’Osteopatia si avvale.

L’essere umano è un’unità dinamica di funzioni, il cui stato di salute è determinato da corpo, mente, e spirito.

Il corpo possiededei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione

La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.

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Prof. Forestieri, dichiarazione del presidente: “un ordinamento spesso osteggiato e sabotato”.

Dopo un travaglio lungo quasi cinque anni e per nulla scontato, lo scorso 22 dicembre le nostre istituzioni hanno approvato il ddl Sanità portato avanti dal Ministro Beatrice Lorenzin, in seguito ridefinita legge 11 gennaio 2018 n° 3, contenente temi importanti riguardante l’intero sistema sanitario, tra cui alcune norme attese da circa un milione di professionisti oltre che da tutti i cittadini.


L’ordinamento dell’osteopatia ha subito tentativi di sabotaggio, è stata osteggiata, ritardata, polemizzata, aggredita. Ogni passaggio istituzionale è stato un vero travaglio, ma ora è fatta: gli osteopati con l’aiuto dei cittadini italiani sono riusciti a raggiungere l’obiettivo, o quasi.

L’osteopatia, infatti, ottenuta “l’individuazione come professione sanitaria” con l’approvato art. 7 dovrà attraversare un ulteriore percorso definito e tracciato dall’art. 6 dello stesso ddl Lorenzin.

Solo quando e se questo percorso tecnico e istituzionale andrà a buon fine in ogni sua tappa, l’osteopatia potrà divenire finalmente disciplina e professione sanitaria a tutti gli effetti. Solo allora sarà possibile istituire percorsi di laurea riconosciuti dallo Stato italiano cui ogni cittadino potrà accedere, diffondere i servizi di terapia osteopatica nelle strutture sanitarie, avere la detraibilità fiscale propria delle prestazioni sanitarie e l’eliminazione del 22% iva, e tanti altri benefici.

Ciò significherebbe, quindi, enormi vantaggi per i cittadini, per la cultura scientifica e per l’economia italiana oltre che per i professionisti stessi che da ormai trent’anni fanno vivere e sviluppare l’osteopatia in Italia grazie esclusivamente alla loro passione e determinazione.

 

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