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Il numero uno dei fotogiornalisti televisivi, dice addio allo star-system, per sposare… l’Arte.

Gianfranco Marrocchi, il numero uno dei fotogiornalisti televisivi, con una lunga esperienza e notorietà acquisite anche nel mondo dell’attualità e della cronaca rosa, dice momentaneamente addio al mondo dello star-system, da lui iniziato a frequentare subito dopo aver messo da parte l’esperienza di pilota automobilistico, che lo ha portato a cimentarsi, con successo, sia con le “Turismo” sia con le “Formula Ford”, sui più disparati ed importanti circuiti italiani ed europei.

 

Due attività, quella di pilota e di fotogiornalista, totalmente diverse tra loro, con in comune, però, il gusto dell’avventura e del rischio, ingredienti ed elementi distintivi della sua filosofia di vita.

 

Una filosofia di vita che lo ha portato e lo porta a vivere sempre ai massimi livelli la quotidianità, e che gli ha consentito e gli consente di vedere la realtà in modo disincantato, senza quei paraocchi che il sistema spesso impone.

 

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Già da tempo, Gianfranco Marrocchi (nostro ex editore), diceva di essere alla ricerca di nuovi stimoli in grado di ridare un senso alla sua avventura umana e professionale, ed aveva iniziato a dedicarsi alla sperimentazione di nuove forme di comunicazione visiva, ma nessuno immaginava che potesse prendere la decisione di abbandonare, seppur temporaneamente, lo star-system, per dedicarsi anima e corpo all’Arte..

 

Proprio in questi giorni, infatti, una sua fotopittura chiamata “A Smile for Life”, è esposta al Museo Aurum di Pescara, nell’ambito della Mostra d’Arte “DEAN MARTIN – DAL SOGNO AL MITO”, dedicata al grande e poliedrico artista italo-americano, idolo di più generazioni.

 

“Una grande esperienza artistica ed umana”, sottolinea Marrocchi, “quella della mia partecipazione a questa Mostra d’Arte, che mi ha portato a confrontarmi direttamente con un mondo che conoscevo solo marginalmente, e del quale sono ogni giorno che passa sempre più innamorato”.

 

La macchina fotografica, comunque, così come lo era per i suoi servizi fotografici realizzati per i più importanti e svariati periodici nazionali ed internazionali, è ancor oggi, nella sua dimensione di artista, lo strumento primario con il quale realizza le sue opere, che poi personalizza e trasforma, tramite alcune elaborazioni digitali, in vere opere pittoriche, che, per stile, contenuti e taglio fotografico, ricordano quelle del grande fotografo e pittore Edward Hopper.

 

Le sue opere, però, non sono, come si potrebbe erroneamente pensare, delle semplici e pure elaborazioni grafiche realizzate al computer, ma sono vere e proprie forme d’arte, ideate e strutturate secondo una ben precisa logica mentale, tecnica ed artistica, che non trasforma od elabora la realtà quotidiana, ma la crea e la struttura secondo una propria visione ideale.

 

 

La Mostra d’Arte “DEAN MARTIN – DAL SOGNO AL MITO”, rimarrà aperta dal 26 luglio al 9 agosto 2015 al Museo Aurum di Pescara.

 

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