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Il regista e produttore Bruno Tarallo per il 2020 prepara un nuovo vincente progetto cinematografico

Bruno Tarallo, napoletano, secondo la più classica delle concezioni, potrebbe essere definito un artista a tutto tondo.

Dopo molta gavetta in vari studi di affermati artisti e corsi di nudo presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, si impose come pittore, a livello internazionale, con sue opere esposte nelle principali capitali europee e mondiali creando a Parigi la tecnica pittorica denominata “Stereocromatismo” che fu anche movimento culturale.

Negli anni ‘80 impersona un personaggio chiamato “Pintautore” (canta i suoi quadri e dipinge le sue canzoni) che lo porta in tournée in tantissime mostre/spettacolo che in quegli anni di post boom economico italiano innalzano le sue opere a notevoli quotazioni commerciali (attualmente “congelate” per voluta inattività ed alcune valutate intorno ai cinquantamila euro).

Le sue conoscenze e collaborazioni con personaggi del mondo cinematografico/teatrale (Troisi, Rutigliano, Cassini, etc.) e grandi nomi della musica (Daniele, Bennato, Di Capri, Calabrese, Vessicchio, Guetta, D’Addato, etc.), lo sospingono, sempre negli anni ’80, ad incidere alcuni brani musicali, come solista e produttore.

La notevole attività di produzione artistica organizzativa (denominata B.T. Productions) e regia, oltre che quella artistica, continua negli stessi anni proprio con programmi presso le allora nascenti cc.dd. tv “Libere” con video, spettacoli musicali e teatrali.

Bruno Tarallo ebbe invece i primi contatti con set cinematografici, grazie alla zia, la famosa e scomparsa attrice internazionale “Sylva Koscina” (considerata la risposta italiana a Marilyn Monroe), che interpretò il suo primo film proprio con la regia di uno zio di Bruno, Camillo Mastrocinque (il cognome della madre, la dott.ssa Elena Mastrocinque, ancora vivente al momento di questo articolo e che a gennaio 2020 dovrebbe compiere 103 anni).

La vicinanza alla zia attrice, in quegli anni, gli permise di incontrare grandi attori e registi che lo indussero ad intraprendere e perseverare nell’attività di attore, sceneggiatore e regista.

Ecclettismo e professionalità lo porteranno a divenire anche l’Art Director di alcune società ed a creare in una campagna di marketing per una società di ottica, un personaggio denominato “BiTi” che riuscì, a sbarcare con le vendite del “brand Montimare” perfino in Cina.

Dopo la laurea in giurisprudenza, varie specializzazioni giuridico/fiscali, attività forensi e professionali in alcuni studi etc. ha una lunga pausa artistica negli anni ’90, dovuta al suo trasferimento in Abruzzo per ricoprire importanti ruoli istituzionali che gli comportano notevoli incompatibilità con una vita artistica pubblica.

Successivamente però, trasferitosi a Pescara, ricomincia nuovamente a riproporsi al pubblico come regista e sceneggiatore con sue opere teatrali come “Le donne invisibili”, o spettacoli in cui fonde recitazione e musica (“Sei tu il suo destino “etc.) partecipando anche in veste d’attore in diverse opere teatrali e film come “la Valle di Marmo”,” L’Orfana” con Fabio Roncato, video e lungometraggi di produzioni estere etc.

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Nel 2014 raduna un cast di oltre centocinquanta componenti per il suo primo grande lungometraggio tratto dalla sua vecchia pièce teatrale “Le donne invisibili”. Considerata la complessità delle produzioni nel 2015 fonda, a supporto delle stesse, L’A.P. A (Adriatica Productions Arts) una associazione culturale senza fini di lucro, che si occupa anche di fotografia, musica, danza e di tutte le attività artistiche rappresentabili pubblicamente.

Nel 2016 presenta con successo, in anteprima nazionale nella grande sala del Multiplex Arca di Spoltore a Pescara, il suo film “Le donne invisibili” in cui svolge, tra l’altro, il ruolo di protagonista.

Nel frattempo organizza come Presidente dell’A.P. A corsi di teatro, di recitazione cinematografica, shootings fotografici per fotomodelle, corsi di danza e tante altre iniziative caratterizzate tutte dall’assoluta gratuità.

Ma la realtà del vivere non in una grande metropoli ed il ruolo istituzionale che lo costringono ancora una volta a doversi dimettere da Presidente dell’A.P.A. accettando in tale associazione la sola carica onorifica di Presidente Onorario con sole competenze di indirizzo artistico.

Nello stesso 2016 si mette al lavoro in un’altra propria produzione cinematografica “Le Brigantesse” ed anche per tale film si avvale della collaborazione del maestro Antonello Guetta, musicista napoletano specializzato in musiche da film.

Nel 2017 esce quindi nelle sale anche questo film, c.d. (F.D.D. Film/didattico/divulgativo), con notevole successo di pubblico e critica per l’argomento trattato in chiave storica. Anche tale lungometraggio viene presentato in anteprima nazionale nella più grande sala del Multiplex Arca in Pescara con enorme successo. Il Film nella serata di gala della prima fu preceduto da splendide interpretazioni musicali dal vivo della colonna sonora con esibizioni musicali anche del compositore Antonello Guetta.

Terminata l’uscita nelle sale il lungometraggio è entrato in diversi circuiti scolastici ed universitari per percorsi didattici.

Dall’ottobre 2017 è impegnato in una produzione cinematografica contro le violenze di genere con un nutrito cast, specie femminile, considerato che gli argomenti trattati sono per lo più riconducibili al mondo delle donne.

Il progetto, già premiato al Festival del Cinema di Perugia per soggetto e sceneggiatura è un messaggio contro le violenze che sollecita l’intervento di qualsiasi cittadino al contrasto di tali tristi fenomeni.

L’aver iniziato la propria carriera artistica nell’ambito pittorico e del nudo d’Accademia, ha influenzato da sempre Bruno Tarallo ad occuparsi nelle sue opere dei vari mondi femminili e tra le sue sfide vi è stata spesso quella di utilizzare per i propri progetti artistici proprio “le donne della porta accanto” che attraverso lezioni, corsi, prove etc. (tutte gratuite) proietta in situazioni interpretative attoriali.

La nuova sfida è quella di preparare un cast di dieci donne che dovranno affiancare la bravissima “Ottavia Fusco” (n.d.r. vedova del grande regista Pasquale Squitieri) che dopo la sua fortunata tournée con Claudia Cardinale ha aderito a questo nuovo progetto filmico di Bruno Tarallo le cui riprese inizieranno già dalla prossima primavera 2020.

In questi anni sono passati per la B.T. Productions centinaia di attrici, attori (ed aspiranti tali), modelle, ballerine, musicisti etc. e poiché sarebbe troppo lungo mostrarli tutti, ci si limiterà solo ad una piccolissima carrellata di alcuni, dei tantissimi volti, specie femminili, che compariranno nei prossimi cast.

DI SEGUITO, UNA FOLTISSIMA GALLERIA DI IMMAGINI DI COLLBORATORI E COLLABORATRICI DI BRUNO TARALLO (attori, attrici, autori, autrici e tecnici di ogni ordine e grado).

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